Chi sono
Sono cantante, insegnante di canto e vocal coach, esperta sia in educazione della voce cantata e parlata che nella riabilitazione vocale.
Nel frattempo mi sono appassionata alla pedagogia musicale e alla direzione corale, discipline che ho studiato e praticato per diversi anni, mentre cantavo in un coro semiprofessionale di Barcellona, col quale ho realizzato diverse tournée in tutta Europa. Da quel momento ho scelto di studiare professionalmente il canto in conservatorio. Qualche anno dopo, a Montréal, mi sono laureata in canto lirico e ho ottenuto un diploma triennale in interpretazione teatrale. Durante questi anni di perfezionamento vocale, il mio amore per l’espressione del corpo mi ha portata ad esplorare diverse discipline corporee, come Feldenkrais e Alexander e ad intraprendere la pratica del Tai-chi, fonte di centratura e flessibilità sia fisica che mentale, nonché di consapevolezza energetica. Queste discipline hanno un legame molto stretto con la fisiologia e l’espressività della voce e credo siano state determinanti anche nel mio metodo di insegnamento.
Da Montréal sono arrivata a Parigi per cantare e specializzarmi in musica antica, oltre a svolgere un’intensa attività come insegnante di canto e di educazione vocale, sia in strutture pubbliche che private.
Dal 2004 vivo in Italia, dove ho incontrato il “Metodo Funzionale della Voce”®, una disciplina che ha svoltato la mia attività come specialista della voce, unendo alla mia formazione classica una pedagogia innovativa, altamente performante e veloce sia nell’educazione che nella riabilitazione vocale, al quale ho affiancato un corso biennale sulla “pedagogia del Metodo Funzionale”.
Oggi vivo a Varese, sono insegnante di canto, vocal coach ed esperta in educazione e riabilitazione vocale, mi dedico ad un’intensa attività didattica online e in presenza, con lezioni di canto individuali e di gruppo, percorsi, seminari intensivi e workshop sulla funzionalità e rieducazione vocale, nonché conferenze sulla vocalità e il mio metodo di lavoro.


Alcuni riconoscimenti che ho ottenuto negli anni
Diploma superiore al Conservatorio di Musica di Barcellona
Formazione in direzione corale e pedagogia musicale
Laurea in “Interpretazione del canto lirico” all’Università di Montréal
Corso biennale di musica antica danza barocca e rinascimentale
Percorso di psicofonia con la dott.ssa Elisa Benassi a Mantova
Abilitazione all’insegnamento del “Metodo Funzionale della Voce”® (o "Metodo Lichtenberger") di Gisela Rohmert a Lichtenberg, che ho iniziato a studiare e applicare dal 2004.
Biennio di “Pedagogia del Metodo Funzionale” nel centro “Voce Mea” di funzionalità vocale, sotto la guida di Maria Silvia Roveri a Belluno.
Dal 2017 approfondisco il repertorio e la tecnica del bel canto con la Ma. Sara Sforni Corti, coach vocale del Teatro alla Scala di Milano, per più di 30 anni.
Il Metodo funzionale della voce®
Lo studio della funzionalità vocale mi ha dato la chiave per comprendere appieno la fisiologia della voce sia cantata che parlata, e la sua organizzazione corretta, offrendomi le capacità necessarie per applicare una pedagogia assolutamente personalizzata, sia nello sviluppo d’una voce, che nella sua riabilitazione.
La domanda iniziale che ha stimolato la ricerca di Gisela Rohmert era: come aiutare il cantante / oratore a fronteggiare la scena?
Il percorso di questo studio, realizzato con un ampio gruppo interdisciplinare di scienziati, ha dimostrato che la risposta era: “aumentando l’ascolto, sia sensoriale che acustico, durante l’attività vocale”.
Sono quindi la “calma motoria e la presenza sensoriale” necessari a questo ascolto i fattori che potranno garantire una vocalità sana e redditizia.
Non si tratterà di imparare a “fare” qualcosa con la nostra voce bensì, attraverso le opportune stimolazioni, di vivere una esperienza di “autoregolazione” e d’imparare a sentirla, per poter poi riprodurla.
Percepire quindi il giusto rapporto con l’aria e la riorganizzazione della respirazione, percepire la vibrazione come materia prima del canto e la sua espansione, percepire il fenomeno della risonanza e gli spazi e tessuti che hanno il ruolo di crearla, percepire le frequenze create durante l’emissione vocale, capaci di conferire alla voce brillantezza e intensità.
Percepire, insomma, il corpo nella sua neutralità e disponibilità, come premessa per abbandonare modelli di canto basati sul controllo muscolare ed orientarsi verso uno stato di calma dove il suono possa diventare la guida che dirige e organizza il tutto, restituendo flessibilità e vitalità alla voce, all’udito, alla respirazione e al proprio corpo.
Nella pratica, questo significa ottenere il massimo risultato col minimo sforzo, sviluppando un suono brillante e potente indipendentemente dall’età, che limiti l’affaticamento e l’usura degli organi vocali nel canto e nella parola e in grado di nutrire energeticamente il cantante e l’ascoltatore.